Diritti di recesso


In Italia, il diritto di recesso per gli acquisti effettuati tramite e-commerce è regolato dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo n. 206 del 2005). Tuttavia, ci sono delle eccezioni per determinati tipi di beni, tra cui i prodotti deperibili e quelli con scadenza breve.


Diritti di recesso e beni deperibili

Esclusione del diritto di recesso: Per i beni che si deteriorano rapidamente o che hanno una data di scadenza breve, il diritto di recesso è escluso. Questo significa che, una volta che il consumatore ha ricevuto il prodotto, non ha la possibilità di restituirlo e ottenere un rimborso.

Informativa al consumatore: Il venditore è tenuto a informare il consumatore in modo chiaro e visibile riguardo all'esclusione del diritto di recesso prima della conclusione dell'acquisto. Questa informazione deve riguardare sia i beni deperibili che quelli legati a una scadenza ravvicinata.

Eccezioni: Anche nel caso di beni deperibili, se il prodotto presenta difetti di conformità o non corrisponde a quanto descritto, il consumatore ha comunque diritto a richiedere un rimborso o una sostituzione, ma non in virtù del diritto di recesso.


Cosa fare in caso di problemi

Difetti e non conformità: Se il prodotto arriva danneggiato o non conforme all’ordine, il consumatore può fare una denuncia al venditore e richiedere la sostituzione, agendo entro i termini previsti dalla legge e in un arco temporale non superiore ai 20 giorni dalla denuncia del venditore, corredata di foto o video, trasmessi attraverso i canali aziendali ufficiali.

In sintesi, per i beni deperibili e quelli a breve scadenza, non è previsto un diritto di recesso, ma i consumatori possono comunque far valere i loro diritti in caso di prodotti difettosi o non conformi. È sempre importante leggere attentamente le politiche di vendita e i termini specifici forniti dal venditore.